Editoriale

Nessuno può essere veramente e autenticamente felice in un mondo in cui esistono povertà e ingiustizia. Perché in un mondo così globalizzato come quello in cui viviamo, è impossibile essere ignari dei problemi che affliggono l’umanità: muri, blocchi e isolamento fisico o virtuale non sono una protezione sufficiente per nessuno; soprattutto in un pianeta in cui, se le guerre non ci toccano direttamente, lo fanno la crisi economica e politica, i movimenti migratori o i cambiamenti climatici. Sembra che siamo “condannati” a non disinteressarci dei bisogni del nostro pianeta, e soprattutto dei nostri simili.

È sempre più chiaro che il nostro bene non è mai disgiunto dal bene di tutti. Tuttavia, la mentalità comune porta la questione a un pericoloso bivio: metto tutto il mio impegno per stare bene e poi, se ho un po’ di sensibilità, mi preoccupo di aiutare gli altri; oppure accade il contrario, si cerca il bene degli altri a prescindere dal proprio, come testimoniano molte persone altruiste.

Questa dicotomia può essere fuorviante e manca un passaggio fondamentale: la cultura dell’incontro. Solo attraverso il dialogo con gli altri è possibile comprendere i loro bisogni e, come mi è capitato più volte, comprendere i miei. A questo punto possiamo riconoscere che tutti gli esseri umani, strutturalmente, desiderano giustizia, bellezza e felicità. L’incontro favorisce l’elevazione dello sguardo verso orizzonti comuni, per il bene di tutti e di ciascuno. È così che possono essere possibili tutte le iniziative, i progetti e i programmi di solidarietà e collaborazione, basati sul riconoscimento di bisogni e desideri comuni. 

Il bene comune è possibile se coincide con il bene di ogni persona. Nessun potere politico, economico o sociale può interpretarlo correttamente, né tanto meno manipolarlo o cercare di favorirlo se non è costruito in modo collaborativo dal basso. Ecco perché il mondo è pieno di esempi catastrofici quando ciò non avviene. 

Per costruire il bene comune, è essenziale che ognuno prenda le redini per lavorare per il proprio bene e, allo stesso tempo, sia protagonista nella costruzione del bene di tutti, perché entrambi coincidono nella misura in cui lo facciamo insieme.

Alejandro Marius
Alejandro Marius è stato l’unico venezuelano invitato allo Skoll World Forum 2023

Ad aprile, Alejandro Marius, presidente di Trabajo y Persona, è stato invitato dal movimento globale Catalyst 2030 a partecipare allo Skoll World Forum 2023. Il forum si è tenuto a Oxford, nel Regno Unito, con l’obiettivo di celebrare vent’anni di impatto sociale, riconoscere gli imprenditori sociali di spicco e favorire l’incontro tra attori diversi in tutto il mondo. L’evento ha riunito migliaia di imprenditori sociali, accademici e artisti con i rappresentanti dei principali fondi e fondazioni d’impatto del mondo. Per tre giorni hanno condiviso storie sulle sfide che affliggono la nostra umanità e sulle innovazioni sociali, economiche e culturali che hanno il potenziale per guidare un cambiamento sistemico. Alejandro ha partecipato al panel intitolato “Dal seme alla bocca”, in cui ha parlato della promozione di sistemi alimentari sostenibili ed equi in America Latina, attraverso un progetto di collaborazione con altri imprenditori argentini e colombiani. Alejandro Marius era l’unico venezuelano a rappresentare il Paese in questo forum.

Le future imprenditrici gastronomiche hanno presentato i loro piatti 

Il 24 e 25 aprile, nell’ambito del progetto Emprendedoras Gastronómicas in collaborazione con il governo delle Isole Canarie e la ONG Cesal, ventisei imprenditrici hanno presentato i loro piatti dopo nove settimane di formazione. Al Rest. Genovia Novo Grill, le partecipanti hanno riflesso le loro storie personali, familiari e imprenditoriali nelle loro preparazioni, mettendo in risalto i prodotti della regione di Carabobo. I futuri laureati hanno raggiunto una perfetta fusione tra la gastronomia locale e l’equilibrio richiesto da ogni piatto. Durante le presentazioni, tutti hanno dimostrato grande entusiasmo e cameratismo. In questi giorni la giuria era composta da: Alejandro Marius, presidente dell’associazione; Carolina Poleo, rappresentante della comunità canaria di Valencia; lo chef Carlos Fierro; il professor Mitvya Blanco della FundaUC; Antonella Pinto, rappresentante del CAVENIT. Erano presenti anche gli chef Carlos Guzmán, Luis Gutiérrez di Expo Venezuela Gourmet e Ronald Barrios di Genovia Novo Grill; il giornalista dell’Arcidiocesi di Valencia, Giovanny Zambrano, e Bárbara Améstica, coordinatrice del Cefim. Il team di T&P è stato supportato da: Endrina Cerró, coordinatrice regionale, César Córdoba, coordinatore della comunicazione, e i coordinatori locali Yralí Palacios e Francys Burgos.

ACALI ha organizzato un evento di sensibilizzazione sulla disabilità

Il 17 aprile, i giovani del progetto Opening the Way to Inclusion (ACALI) hanno organizzato un evento di sensibilizzazione sulla disabilità per gli studenti del corso di Turismo dell’UPTM di Merida. Quel giorno hanno spiegato ai presenti cosa sia la loro condizione speciale, le sue caratteristiche e come hanno superato le difficoltà. Il pubblico ha anche posto domande interessanti ai relatori, come il tema della curiosità sessuale e come riescono a bilanciare le loro emozioni. I giovani di ACALI erano accompagnati dalla rappresentante Luz Mendez, dall’insegnante Gineth Rivolo di UPTM e dall’insegnante Lila Moncada di TyP.

Si è svolto il primo incontro dei diplomati di T&P 

Il 21 aprile, presso la sede della Scuola di Musica dell’Universidad de Los Andes, si è svolto il primo incontro dei diplomati di Trabajo y Persona dei programmi Chocolate e Gastronomia. L’evento ha incluso un workshop motivazionale condotto dalla famosa coach Eliane Coronado. È la prima volta che i diplomati di entrambi i programmi partecipano insieme a un’attività di formazione.

Le Emprendedoras Gastronómicas ricevono i consigli dello chef Damián Boada

Il 28 aprile, lo chef e influencer Damián Boada ha presentato e dato consigli ai partecipanti di Emprendedoras Gastronómicas360 Caracas presso la Fundación Espacio Suizo. Durante l’incontro, l’esperto di gastronomia ha parlato dell’importanza della presentazione del piatto, della creatività, dei social network e dell’imprenditorialità, oltre a condividere le sue esperienze e gli aneddoti dei suoi inizi. Ha anche sottolineato il fatto che le storie personali di ciascuno fanno parte del servizio e dei prodotti che offre e li ha invitati a ricordare l’importanza di creare un’esperienza per il commensale. È stata un’attività arricchente e alla fine c’è stata una condivisione dei prodotti portati dai partecipanti.

Workshop su meringhe e uso della sac-a-poche per decorare

Il 28 aprile, alcuni imprenditori di Carúpano hanno partecipato al workshop “Meringhe e manipolazione dei beccucci”, tenuto da Marithé Martínez (@marithepilarcake), diplomata del progetto Imprenditorialità e Nutrizione, che ha condiviso la sua esperienza e le sue conoscenze nel campo della pasticceria. Durante l’attività, ha spiegato ai partecipanti cos’è una meringa, i tipi che esistono, così come le tecniche e la gestione delle bocchette della sac-a-poche o delle siringhe. Hanno anche imparato a fare la meringa italiana e le diverse forme che si possono decorare con ciascun beccuccio. Il workshop si è tenuto a Casa Otaola e il laureato è stato accompagnato dalla coordinatrice locale, Lineth Rosario. I partecipanti sono rimasti entusiasti di tutto ciò che hanno imparato e dei consigli che la facilitatrice ha condiviso con loro.

Chat aperta sulla commercializzazione dei Donut

Il 20 aprile si è tenuta la prima forumchat sulla commercializzazione dei donut, tenuta da Osiris Tineo @chefositineo e Yumaira Guedez @somosyumacake, diplomati di Emprendedoras Gastronómicas Guarenas che si sono classificati tra i primi cinque nella formazione per le loro prestazioni. Il corso è stato organizzato via Telegram con l’obiettivo di insegnare a preparare ciambelle con guarnizioni completamente a scopo commerciale. I partecipanti sono stati 128, tra pubblico e edizioni di Guarenas e Caracas. Questo è stato il primo di tre forum che i due enti terranno come opportunità di crescita e formazione per chiunque voglia rafforzare la propria imprenditorialità.

Eneida Useche ha condotto un dialogo sull’assistenza agli anziani

La diplomata della II edizione online di Cuidadores360, Eneida Useche, ha presentato un intervento dal titolo “La nuova longevità, adulti che si prendono cura di adulti” insieme alla direttrice dello sviluppo istituzionale di Trabajo y Persona, Diana Hernández, nell’ambito del VII Congresso venezuelano sulla gestione degli anziani organizzato da @funda.cainte il 22 aprile. Hanno parlato della situazione di questa parte della popolazione a livello globale e nazionale e di come attualmente ci siano più adulti che si occupano di anziani o di persone con disabilità adulte, sia come assistenti familiari e/o professionisti. Hanno anche parlato di come questa realtà viene affrontata dai caregiver e di quali aspetti devono essere considerati per il caregiving. L’evento si è svolto presso l’Hotel Meliá Caracas.

Yulvic de Chávez delizia i palati di Tocuyo con i dolci Chepy

Yulvic de Chávez, diplomata alla IV edizione di Emprendimiento y Nutrición El Tocuyo, continua a preparare diversi dolci e snack per la sua impresa Dulces Chepy. La pasticcera è sempre stata attratta dalla gastronomia, ma è stato grazie a Trabajo y Persona che si è specializzata nei dolci. Nonostante l’allergia alla vaniglia, Yulvic la considera un punto di forza perché l’ha spinta a sperimentare altri sapori ed essenze. Tra questi, il suo prodotto di punta: una torta con base di parchita e cioccolato. Nel condividere la sua esperienza all’interno dell’associazione, Yulvic sottolinea che T&P l’ha aiutata a crescere nei suoi obiettivi.

Rosa Rangel ha creato una newsletter sull’imprenditoria gastronomica

La diplomata della III coorte del progetto Venezuela Tierra de Cacao, Rosa Rangel, ha creato una propria newsletter su Substack intitolata Somos Dulceros. In essa scrive di argomenti relativi all’imprenditoria gastronomica che possono essere utili per molti che svolgono questa professione. Tra gli argomenti interessanti che ha condiviso c’è una riflessione sull’uso dell’intelligenza artificiale nella gastronomia. Invita tutti a visitare la pagina, a iscriversi e a condividere i propri commenti.

Ana Victoria González ha ricevuto la certificazione con collegamento internazionale

La diplomata del progetto Venezuela Tierra de Cacao, Ana Victoria González, ha ricevuto la certificazione dall’Associazione Culinaria del Venezuela e dall’Istituto Iberoamericano di Ricreazione, Turismo e Gastronomia, nell’ambito della III convalida professionale di cioccolatiera con collegamenti internazionali. Si è trattato di un corso di formazione di 150 ore accademiche e, in seguito a questa certificazione, l’Istituto Iberoamericano ha chiesto ad Ana Victoria di studiare per ottenere una laurea in gastronomia con una menzione sullo sviluppo endogeno. Dopo aver presentato la documentazione richiesta, è stata piacevolmente sorpresa di essere selezionata. La diplomata è ora iscritta all’Universidad Simón Rodríguez.

Astrid Mesa ha lanciato la sua impresa 

Astrid Mesa, diplomata al programma Emprendimiento y Nutrición – Gastronomia360, ha avviato la sua attività Al-Natural: Tu comida saludable. La sua attività è stata creata con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata, offrendo alimenti biologici al 100% senza additivi chimici, soprattutto per le persone che devono seguire una dieta o che amano mangiare sano. Ha un buon repertorio di ricette per un’alimentazione sana che aggiunge settimanalmente ai menu. 

María Paola Galarraga e il suo ultimo traguardo

La diplomata della seconda edizione virtuale del progetto Venezuela Tierra de Cacao, María Paola Galarraga (@maria.paola.gv), continua a lavorare per la sua impresa Mariposa Azul e ora vende i suoi variegati prodotti nel settore chiamato El Pueblito Andino nel Mercato Principale dello Stato di Mérida.

Narmy Uzcátegui sperimenta nuovi gusti di caffè 

Narmy Uzcátegui (@granero_food), diplomata presso Emprendedoras Gastronómicas in collaborazione con la ONG CESAL, si è messa a progettare squisiti aromi e sapori di caffè nella sua impresa Granero Food. Ad aprile ha acquistato un nuovo mulino e una macchina sigillatrice con l’obiettivo di offrire un prodotto di qualità e una buona presentazione ai clienti.

Carmen Pinto ha unito due piaceri della vita: i libri e il cioccolato 

La diplomata della seconda coorte del Diploma in Imprenditoria del Cioccolato, Carmen Pinto, ha partecipato con la sua impresa la Fabbrica di Cioccolato Artigianale Mikuticum alla Settimana Mondiale del Libro e delle Lingue con l’alleato commerciale La Rama Dorada nella città di Mérida. Con la premessa di “un libro, un cioccolato” ha unito due meravigliosi piaceri della vita, e il concetto è stato ampiamente accettato da turisti e visitatori.

Katty Tineo ha partecipato alla Fiera dell’Imprenditoria di Anzoátegui

L’imprenditrice gastronomica, diplomata della IV coorte di Imprenditorialità e Nutrizione – Gastronomia360, Katty Tineo (@superkatty_2001), ha partecipato con la sua impresa SK Cocinando Sueños alla Fiera dell’Imprenditoria di Anzoátegui. L’evento si è svolto in occasione della Giornata Internazionale della Terra e la laureata ha offerto prodotti come: muffin dolci al gusto di torta di carote, patatine alla banana, muffin salati alla pizza, pollo con aglio e porro, oltre a presentare gelatine, granole e altro.

Maria Gonzalez ha sostenuto il ritiro dei giovani durante la settimana di Pasqua

L’imprenditrice gastronomica, diplomata alla IV coorte di Emprendimiento y Nutrición – Gastronomía360, María González, si è occupata con la sua impresa El Fogón de Ada y Lucho (@elfogondeadaylucho) di preparare i pranzi e le cene del ritiro giovanile di Pasqua durante la Settimana Santa. Il tutto è stato organizzato dai Jóvenes Evangelizadores Kairoi della Parrocchia di Nostra Signora di Begoña nella città di Valencia. La diplomata Maria si è offerta volontaria per la logistica dell’alimentazione dei giovani.

Angélica Mujica ha aggiunto un nuovo tipo di tequeño al suo menù

La diplomata della III edizione del corso virtuale del progetto Venezuela Tierra de Cacao, Angélica Mujica (@delitequesyalgomas), ha aggiunto al suo menu dei deliziosi tequeños a basso contenuto di glutine, preparati con piantaggine e formaggio a basso contenuto di sale, che sono stati molto ben accettati dalla sua clientela e le hanno permesso di ampliare il suo pubblico nella città di Valencia.

Ma. Laura García ha celebrato la Pasqua con un evento speciale

L’imprenditrice gastronomica, diplomata alla IV edizione di Emprendimiento y Nutrición – Gastronomia360, Ma. Laura García (@nitascakesvln), ha festeggiato la Pasqua insieme al C.C. La Granja della città di Valencia. Questa alleanza ha portato divertimento e gioia ai bambini che hanno visitato il centro commerciale attraverso la decorazione e la degustazione di biscotti che alludono a questa data speciale.

Rafaela Runque ha istruito il suo primo workshop

La diplomata della prima edizione del progetto Venezuela Tierra de Cacao, Rafaela Runque (@rafaela.chocoarte), ha fatto il suo debutto come istruttrice in un laboratorio di cioccolato di base. Nel corso della formazione ha presentato argomenti quali: la tritatura del cioccolato e la preparazione degli stampi, la tecnica del temperaggio, le tavolette e i bonbons intervenuti: tecniche francesi e belghe. Il corso si è tenuto a La Victoria, nello Stato di Aragua, e ha visto la partecipazione di cinque apprendisti di questo bellissimo mestiere.

Mayra Castellanos continua il percorso del cacao

La diplomata della seconda edizione del Diploma in Imprenditoria del Cioccolato, Mayra Castellanos, continua la formazione della Rotta del Cacao con i laboratori Bean To Bar. Questa volta ha lavorato con mosaici di cacao Sur del Lago provenienti dalla zona di Quebrada El Loro, nello stato di Mérida.