Editoriale

«Solo quando si naufraga veramente, si trova quello che si vuole davvero», dice il grande  G.K. Chesterton nel romano Uomo vivo, ma per noi che viviamo in Venezuela sorge sempre la domanda: dobbiamo naufragare ancora? Abbiamo toccata il fondo? La certezza è che ogni volta che sentiamo che la nave va a pezzi, e la tormenta infuria di più, miracolosamente troviamo il modo di continuare a navigare, e non si tratta di adattarsi a sopportare l’acqua di una perfetta tempesta, ma di trovare un bene in ogni sbattere di onde.

Abbiamo cominciato il mese di maggio festeggiando la Festa del Lavoro in condizioni inedite e complesse. Le previsioni per il Sud America, pubblicate in documenti unificati della OIL (Organizzazione internazionale del Lavoro) e CEPAL (Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi) sono allarmanti: una disoccupazione media che potrà arrivare all’11,4% (15 mln di nuovi disoccupati), e un tasso di lavoro sommerso del 54%, il che posiziona questa popolazione in una situazione di vulnerabilità estrema di fronte alla pandemia. Questo implicherebbe che nella nostra regione la povertà arriverebbe al 34,7% (214,7 milioni di persone) e la povertà estrema al 13% (83,4 mln) con il conseguente aumento delle diseguaglianze già presenti. Nonostante il fatto che in questi documenti non sia incluso il Venezuela, considerando molteplici fattori sappiamo che il nostro paese si allontana abbastanza dalle medie fornite.

Di fronte a un panorama come questo, cosa può fare ognuno di noi? È ben documentato nella storia il fatto che le soluzioni e i veri cambiamenti non si generano quando tutto va bene, ma quando abbiamo la sensazione di naufragare. In questo senso, possiamo accusare i colpi che la realtà ci dà, ma è necessario comprendere che senso ha quello che capita e guardare quello che abbiamo nel presente: chi siamo, che doni abbiamo ricevuto, di cosa è fatta la realtà, cosa sappiamo fare, con chi contiamo, e metterci in cammino. Esistono sempre segni positivi che la realtà nasconde.

La libertà, in questi momenti, potrebbe ridursi a guardare all’oscurità, invece che girarsi e mettersi a cercare da dove viene la luce. Così potremo vedere anche su quali compagni di avventura possiamo contare. Quello che possiamo scegliere è di riconoscere o no questo, e dobbiamo farlo ora!

Il prof. Eugenio Borgna segnala un rischio e una possibilità: «Facilmente, cessato il pericolo, negli uomini subentra l’oblio. Ci sarà però qualcuno, non so quanti, che in questo tempo di dolore avrà colto l’occasione per stare più attento, per ascoltare se stesso e l’altro più profondamente. Sì, alcuni di noi, dopo questa aspra prova, rinasceranno: capaci di una nuova speranza».

Alejandro Marius
Forum-laboratorio Estrategias de precio para productos y servicios (Strategie di prezzo per prodotti e servizi)

Il 4, 7 e 11 maggio si è tenuto il forum-laboratorio Estrategias de precios para productos y servicios con l’obiettivo di supportare le imprenditrici nella progettazione di strutture di costo e stime di prezzo per prodotti e servizi. L’attività si è svolta utilizzando lo strumento di messaggistica WhatsApp, in tre sessioni di circa 1 ora, in cui hanno partecipato i diplomati di Valencia del programma Emprendimiento y Nutrición – Gastronomía360 (Imprenditorialità e Nutrizione – Gastronomia360), e le Emprendedoras del Chocolate (Imprenditori del Cioccolato) del progetto Venezuela Tierra de Cacao.

Gli studenti di Valencia hanno partecipato al workshop online Conociendo el cacao y el chocolate (Conoscere il cacao e il cioccolato)

Dal 18 al 21 maggio, nell’ambito del progetto Venezuela Tierra de Cacao, si è tenuto nella città di Valencia, stato di Carabobo, il primo workshop online Conociendo el cacao y el chocolate. Al workshop hanno partecipato ventuno giovani studenti provenienti da diverse scuole e di età compresa tra i 15 e i 17 anni, che hanno mostrato grande interesse nel conoscere questo alimento e la sua importanza per lo sviluppo del Paese.

I giovani di Lara e Sucre hanno partecipato al workshop online Conociendo el cacao y el chocolate (Conoscere il cacao e il cioccolato)

Il 21, 22 e 23 maggio, nell’ambito del progetto Venezuela Tierra de Cacao, si è tenuto il workshop online Conociendo el cacao y el chocolate, rivolto a giovani tra i 15 e i 17 anni provenienti da diverse scuole superiori del comune di Bermúdez, nello stato di Sucre e dalla scuola La Salle, nello stato di Lara. Questa formazione è stata realizzata con l’obiettivo di mostrare quale preziosa ricchezza sia il cacao e la sua importanza per lo sviluppo del Paese. 

Emprendedoras del Chocolate (Imprenditori del Cioccolato) hanno sviluppato premi per i giovani nel workshop online Conociendo el cacao y el chocolate

A maggio, Lucy Luna e Marian Rodríguez, Emprendedoras del Chocolate, diplomate del progetto Venezuela Tierra de Cacao a Carúpano, Sucre, e Dolores Gómez, anch’essa Emprendedora del chocolate di Barquisimeto, Stato di Lara, hanno preparato i premi assegnati ai giovani vincitori del workshop online Conociendo el cacao y el chocolate, tenutosi il 21, 22 e 23 maggio. Queste imprenditrici si sono distinte con l’elaborazione e la consegna di tavolette di cioccolato, torte, muffin e cupcakes ai vincitori, rispettando le misure di prevenzione suggerite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). 

Forum chat Brownies ripieno di Violeta Garcia

Il 30 maggio si è tenuto il forum chat Brownies ripieno, tenuto dalla Emprendedora del Chocolate (Imprenditrice del Cioccolato)  e co-fondatrice di Nirvana Cioccolato, Violeta Garcia, con la consulenza di Trabajo y Persona. La formazione ha visto la partecipazione di oltre 150 diplomati dei diversi programmi svolti dall’organizzazione a livello nazionale ed è durata 2 ore. Questa attività si svolge nell’ambito delle proposte che nascono per accompagnare gli imprenditori in questi tempi, dove la realtà suggerisce di reinventare modelli di business.

Un’imprenditrice del cioccolato ha realizzato prodotti artigianali per l’Ambasciatore italiano in Venezuela

Il 25 maggio il Emprendedora del Chocolate (Imprenditrice del Cioccolato) Marian Rodríguez, diplomata al progetto Venezuela Tierra de Cacao, ha consegnato i prodotti richiesti dall’ambasciatore italiano in Venezuela, Silvio Mignano, ai rappresentanti dell’Hacienda San José di Carúpano, che porteranno nelle mani dell’ambasciatore a Caracas dieci maracas di cacao solido, dieci maracas a scatola e due paia di orecchini fatti a mano. Ricordiamo che nel febbraio 2020, durante una visita diplomatica a Carúpano, l’ambasciatore si era rallegrato del lavoro degli imprenditori.

Marifé Mata: madre e imprenditrice

A maggio, la diplomata del 2ª corso di Emprendedoras del Chocolate (Imprenditori del Cioccolato) di Guarenas, stato di Miranda, Marifé Mata, ha prodotto e commercializzato hamburger, pizze, profiteroles, crostatine e prodotti tipici venezuelani, senza abbandonare la vendita delle sue barrette nutritivo che distribuisce ven fornitore in molte aziende. Per poter soddisfare gli ordini, Marifé si è organizzata con il marito e la cugina, bilanciando la sua vita di madre e di imprenditrice. En cuanto a modo la sua impresa, Sabor a Maná, è diventata un’impresa familiare.

Marisol Sánchez: inventa nuove ricette

Marisol Sanchez, laureata del primo corso di Emprendedoras del Chocolate (Imprenditori del Cioccolato) di Bailadores (2015), sta formulando la sua prima tavoletta di cioccolato con surrogati dello zucchero che può essere consumata dai diabetici, dato che a sua madre è stata recentemente diagnosticata questa malattia cronica. Marisol, che risiede a San Cristóbal, nello Stato di Táchira, continua a distribuire sul mercato il suo cioccolato, che è il prodotto più richiesto dai suoi clienti.

Jenifer Tovar: responsable y lavoro

La Emprendedora de la Belleza (Imprenditrici della Bellezza) , diplomata nel 3 ° corso del programma Belleza por un Futuro (Bellezza per un Futuro) , Jenifer Tovar, offre servizi completi di parrucchiere, manicure, pedicure, depilazione e pigmentazione delle sopracciglia insieme alla figlia en uno spazio della casa riservato al lavoro, situado en Valles del Tuy, nello stato di Miranda. Ogni giorno ricevono un massimo di 3 clienti su appuntament, rispettando le norme stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Yomeirmy Hernandez: intraprendente sui Social 

La Emprendedora de la Belleza (Imprenditrici della Bellezza), diplomata del settimo corso del programma Belleza por un Futuro  (Bellezza per un Futuro), Yomeirmy Hernández, e pubblicista di professione, ha organizzato un concorso sul suo account Instagram (@yoher_001), assegnando come premio servizi di parrucchiere che includevano il taglio, l’asciugatura e la stiratura; in questo modo, rimane in contatto con i suoi clienti, generando interazione sui loro social network e mantenendo la presenza della sua impresa.

Geraldine Zerpa: aprire nuove opportunità

Il 1° maggio Geraldine Zerpa, diplomate del secondo corso del Diplomado en Gestión de la Chocolatería (Diploma di Gestione del Cioccolato) tenutosi in collaborazione con l’Università di Los Andes, nell’ambito del progetto Venezuela Tierra de Cacao, ha iniziato a lavorare come analista nel Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Nuovi Prodotti della società CIVEN. Geraldine, oltre ad essere Emprendedora del Chocolate (Imprenditrice del cioccolato), è laureata in chimica.

Juan Carlos Ramírez:  servizio di parrucchiere e make-up a casa

Juan Carlos Ramírez, partecipante al programma Formación de Formadores (Formazione di Formatori), rimane in attività durante la quarantena nazionale offrendo i suoi servizi di parrucchiere e make-up a casa sua a El Tigre, nello stato di Anzoátegui. Riceve una persona al giorno e su appuntamento.

Marisbel Acosta: perseveranza in mezzo alle circostanze

Marisbel Acosta, Emprendedora de la Belleza (Imprenditrici della Bellezza) e diplomata del 7° corso del programma Belleza por un Futuro (Bellezza per un Futuro), offre tagli, asciugatura dei capelli, stiratura, applicazioni di extension, idratazione e decolorazione nel suo salone di bellezza, situato accanto alla sua casa a Los Teques, nello stato di Miranda. Riceve un massimo di 2 persone al giorno su appuntamento.

Il 1 maggio c’è stata la Festa Internazionale del Lavoro, e il nostro team ha approfittato di questa opportunità per raccontare perché il lavoro è tanto importante per la persona e la società…

#YoTrabajoEnCasa #YoTrabajoEnMí #YoTrabajoPorElBienComún.