Editorial

Tempo fa discorrevo con una persona che ammiro molto riguardo al valore delle libere iniziative della società per offrire risposte alle necessità concrete delle persone: imprese, aziende, associazioni di diversa natura, organizzazioni di sviluppo sociale e civile, ecc; è una cosa in cui credo e pratico al 100%. Si tratta di forme concrete per educare le persone a una maggiore responsabilità, per riscattare il protagonismo e il valore di ogni essere umano e il suo ruolo nella comunità, e sono convinto che siano le forme più efficaci per generare sviluppo, e ogni tipo di potere dovrebbe favorire la loro esistenza e crescita.

Tuttavia, sospettando il mio disprezzo verso qualsiasi tentativo di cambiare le cose unicamente attraverso l’iniziativa degli ambiti di potere, il mio interlocutore mi faceva notare il suo valore complementare. È possibile che il fatto di aver vissuto in una America Latina piena di sistemi totalitari che manipolano il popolo attraverso il potere politico o economico mi abbia reso un po’ scettico, ma non dovrebbe essere così.

La partecipazione politica partitica e il sano interesse di poter avere accesso al potere, inteso come servizio, è sano per qualsiasi paese. Anche la partecipazione ai processi democratici dovrebbe essere di massa e naturale, perché implica il fatto che eleggiamo coloro che ci rappresenteranno e serviranno, in un contesto in cui siano garantite la libertà e il dialogo, lo scambio di idee e proposte. Chiedo scusa se queste parole sembreranno ingenue, e se la realtà è molto lontana da questo scenario, ma non possiamo rassegnarci al fatto che non esista.

Ci sono numerosi riferimenti storici e contemporanei che documentano l’importanza della politica, e come il suo esercizio debba essere al servizio di un maggior protagonismo della società civile. Nonostante gli avvertimenti di Hobbes sul pericolo dell’homo homini lupus nel Leviatano, poco prima Althusius già parlava del potere limitato del diritto pubblico; e aggiungiamo gli interventi di Tocqueville quando sottolinea il valore dei corpi “intermedi” e della società civile come mediatori con lo Stato, o tutto il valore della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, precorritrice, tra le altre cose, del principio di sussidiarietà.

Nella sua recente enciclica “Fratelli tutti”, papa Francesco afferma che “un individuo può aiutare una persona bisognosa, ma quando si unisce ad altri per dare vita a processi sociali di fraternità e di giustizia per tutti, entra nel «campo della più vasta carità, della carità politica»”.

«La buona politica cerca vie di costruzione di comunità nei diversi livelli della vita sociale, in ordine a riequilibrare e riorientare la globalizzazione per evitare i suoi effetti disgreganti». Che grande provocazione per domandarci in che modo cerchiamo di costruire una comunità a livello della vita sociale in cui ci troviamo, e come viviamo questa necessaria “carità politica”.

Alejandro Marius
Chat pubblica “Visagismo” (Lo studio del viso) con Juan Carlos Ramírez

Il 2 settembre si è tenuto corso via chat pubblica di Visagismo (Studio del viso), tenuto dal partecipante del programma di Formación de Formadores (Formazione dei Formatori) di Belleza por un Futuro (Bellezza per un Futuro), Juan Carlos Ramírez, che ha offerto la formazione dalla città di El Tigre, Anzoátegui. Nella stessa occasione, 167 diplomati provenienti da diverse parti del paese hanno partecipato e discusso argomenti quali: tipi di volti, tipi di profili e tratti psicologici.  

Si è concluso il processo di ammissione per il corso Cuidadores360

Dal 15 al 30 settembre si è svolto il processo di pre-iscrizione, colloqui e selezione dei partecipanti alla prima edizione virtuale del corso Cuidadores360. Il processo di ammissione ha coinvolto più di 190 persone interessate da tutto il paese, 30 delle quali sono state selezionate per essere formate come assistenti (badanti) di anziani o di persone con particolari condizioni di salute, che richiedono compagnia e attenzione da parte di terzi. Congratulazioni!

Seconda edizione corso via chat Tapabocas hechos en casa (Mascherine fatte in casa)

Il 24 settembre si è tenuta la seconda edizione del corso via chat Tapabocas hechos en casa, organizzato dal team di Melao  (azienda venezuelana leader di Slow Fashion), María Fernanda Pinto ed Estéfani Delgado. La formazione ha visto la partecipazione di 134 persone provenienti dal Venezuela e da altri Paesi come Panama e Cile; inoltre, hanno partecipato 56 corsisti di Trabajo y Persona. Questa attività è stata sviluppata grazie alla collaborazione tra Melao e Trabajo y Persona, al fine di fornire uno strumento che permetta di rispettare le misure di protezione durante il COVID-19. 

Le attenzioni che chi si prende cura degli altri deve avere verso di sé

Il 29 settembre si è tenuto il webinair Cuidadores y familias del adulto mayor frente el aislamiento por la pandemia (Assistenti alla persona e famiglie di anziani che si trovano ad affrontare l’isolamento a causa della pandemia), tenuto da Carmen Velasco e Naldi Delgado dal Perù, con l’obiettivo di scambiare esperienze sulle sfide che la pandemia ha imposto agli assistenti, quali misure adottare per salvaguardare la loro salute e imparare alcune pratiche aggiuntive per mantenere un buon atteggiamento. Questa attività è stata realizzata grazie all’alleanza tra  la ONLUS Peruviana Alcanzar Metas Sociales e Trabajo y Persona, nell’ambito dei Colloqui tenuti dalla Fundación Telefónica Movistar in Venezuela.

Rosangel Méndez offre ai suoi clienti servizi a domicilio

Rosangel Méndez, partecipante di Formación de Formadores (Formazione di Formatori) per il programma Belleza por un Futuro (Bellezza per un Futuro), è attiva a Caracas per servizi domiciliari di barbiere e taglio di capelli ai bambini rispettando tutti i protocolli di prevenzione della COVID-19; inoltre, offre massaggi alle donne tre volte a settimana. Allo stesso tempo, sta preparando uno spazio nella sua casa, che vuole aprire al pubblico in ottobre, per fornire servizi di parrucchiere.

Elimar Montaño insegna online

La diplomata del 2° corso di Emprendedoras del Chocolate (Imprenditrici del Cioccolato), organizzato insieme a Centro di ricerca CISOR nel 2012, Elimar Montaño (@elymontano), ha tenuto workshop online su diversi argomenti legati al cioccolato. I suoi studenti sono persone provenienti da diversi paesi come Colombia, Panama, Argentina, Uruguay, Bolivia, Repubblica Dominicana, Cile, Stati Uniti, Canada e Venezuela, per un totale di 26 partecipanti. D’altra parte, con la sua attività come chef e maestro pasticciere, sta sviluppando prodotti per aziende come Somos Cacao e Alimentos Colombia.

Katiuska Huérfano e il suo “valore aggiunto”

La diplomata del secondo corso di Emprendedoras del Chocolate, Katiuska Huerfáno (@katibooms), oltre ad avere un lavoro a tempo pieno come collaboratrice di Trabajo y Persona, approfitta del lockdown per offrire dolci sorprese a familiari e amici che si trovano ancora in Venezuela. Attualmente, riceve ordini da clienti dal estero e li consegna nelle case dei familiari dentro del comune di Guaicaipuro, edo. Miranda, dove risiede. Tra i prodotti che offre ci sono torte farcite e decorate, cupcake e cioccolatini. Il suo valore aggiunto si nota per il fatto che personalizza ogni ordine secondo i gusti di chi assaggerà il dolce.

Trina Reyes condivide le sue conoscenze.

Trina Reyes, diplomata del corso Emprendedoras del Chocolate, della cittá di  Guatire, ha svolto un percorso di formazione per tre giovani produttori di cacao della zona di El Guapo, regione di Miranda, che sono anche i fornitori del cacao con cui produce il suo cioccolato con il marchio Tropitrina, che vende attraverso il suo canale WhatsApp o ai vicini che sono solitamente clienti abituali. Questi corsi di formazione sono stati sviluppati in due sessioni: una dedicata al processo bean to bar, e l’altra all’elaborazione di torte e pasticcini.